Il commercio
Il commercio di Amalfi medievale si svolgeva seguendo un ciclo triangolare,
che aveva quali vertici l’Italia, l’Africa settentrionale
araba e l’Impero di Bisanzio. Le navi di Amalfi salpavano cariche
di legname alla volta dei centri arabi della costa africana; così
gli Amalfitani vendevano la legna in cambio di oro. In una seconda fase
si recavano lungo la costa Siro-Palestinese ed a Bisanzio, dove acquistavano
spezie, pietre preziose, stoffe pregiate, oggetti di oreficeria, che in
una terza fase rivendevano in gran parte dell’Italia, spingendosi
sino a Ravenna e di lì , navigando il Po, addirittura a Pavia.
Questo ciclo triangolare del commercio amalfitano arricchì enormemente
gli abitanti della repubblica marinara a tal punto che potenze nemiche
progettarono di conquistarla. Testi a cura del Prof. Giuseppe Gargano |
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