IL
REGOLAMENTO
- Partendo
dal principio che gli equipaggi debbono essere posti su di un perfetto piede
di parità nell'uso dei mezzi tecnici, le imbarcazioni, del tipo ad
otto vogatori con timoniere, risponderanno agli stessi dati tecnici ed agli
stessi dettagli nella qualità del legname, nella sagomatura e nella
struttura.
- Il
peso complessivo delle imbarcazioni a vuoto, compreso timone, barra, paglioli,
e sovrastrutture decorative (esclusi i remi) non deve essere inferiore a
Kg. 770.
- Gli
equipaggi dovranno essere formati da vogatori e timoniere nati e residenti
nelle rispettive città, province e regioni, oppure ivi residenti
da almeno dieci anni.
I colori sono: Amalfi - Azzurro, Genova - Bianco, Pisa - Porpora, Venezia
- Verde.
- Il
percorso sarà di m. 2.000 in linea. Il dispositivo di partenza dovrà
essere costituito da quattro ancoraggi fissi allineati. Il via verrà
dato dal giudice arbitro. Il giudizio di arrivo delle imbarcazioni sulla
linea di traguardo spetterà alla Giuria che terrà conto dei
limiti anteriori delle imbarcazioni come segue:
Barca di Amalfi: punta dello zoccolo anteriore del cavallo;
Barca di Genova: punta delle narici del Grifone, esclusa la lingua;
Barca di Pisa: estremità dello zoccolo dell'Aquila;
Barca di Venezia: metà della spada.
- È
consentito il cambio del numero d'acqua in regata solo quando un equipaggio
riesca a portarsi in vantaggio di almeno una imbarcazione (poppa - prua)
sull'equipaggio competitore.
Qualora siano segnate le quattro corsie, ogni equipaggio deve tenere la
propria.